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I CONSIGLI DEL MEDICO
Diagnosi e prevenzione del sistema cardiocircolatorio

Diagnosi e prevenzione del sistema cardiocircolatorio

I problemi di circolazione si prevengono e se iniziali si possono risolvere con uno stile di vita sano, togliendo il fumo, mangiando in modo equilibrato e con idonea attività fisica, ed inoltre verificando e togliendo le cause predisponenti. 

I fattori metabolici più importanti da valutare sono:

L’omocisteina è il più significativo segno di danno cardiovascolare, quando supera il valore di 8-10 μmol/L indica cattivo stato endoteliale.

La glicemia o meglio l’emoglobina glicata (HbA1c) che ci indica il valore medio della glicemia nei 120 giorni precedenti, è da mantenere sotto le 42 mmol/mol, poiché il diabete è l’altra maggior causa di alterazione dei vasi.

La dislipidemia che predispone agli ateromi (in questo caso il dato più attendibile sono le LDL ossidate che qualche laboratorio inizia determinare),

Lo stato ossidativo con il test dei dROM.

Se questi parametri risultano alterati è necessario ridurli entro i limiti normali, perché sono indicativi dell’alterazione dei vasi e migliorandoli in una certa misura si migliora lo stato dei vasi e si riducono anche i sintomi percepiti. 

Tutti questi fattori si possono migliorare con la dieta e con integratori vitaminici e fitoterapici, in particolare:

L’omocisteina alta segno di difficoltà di metilazione e di danno cellulare si riduce mediante l’integrazione di vitamine del gruppo B (B6, B12 e acido folico). 

Per migliorare la metilazione si possono fornire altri donatori di metile come la betaina o la colina, l’iperglicemia e le dislipidemie si curano con la dieta e appositi integratori.

Riguardo alla dieta equilibrata (delle patologie metaboliche) le indicazioni di base sono:

  • Riduzione dei grassi saturi e polinsaturi trans (se in eccesso in quanto la quantità dei grassi totali va mantenuta comunque nella quota del 30% circa, mentre i trans ad un valore pari a zero).
  • Aumento di verdura e frutta possibilmente di stagione.
  • Riduzione degli zuccheri semplici e dei cibi ad alto indice insulinico;
  • Evitare gli eccessi di alcolici (non più di due bicchieri di vino al giorno per gli uomini e uno per le donne).
  • Seguire una dieta iposodica (salare poco in cottura ed evitare i dadi, insaporire con erbe e spezie, non salare i contorni, evitare cibi precotti e confezionati, preferire il pane senza sale).

Lo stato ossidativo trova un grande miglioramento con alimentazione a base di verdure e frutta fresca e l’uso di integratori a base di piante antiossidanti.