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I CONSIGLI DEL MEDICO
Herpes zooster

Herpes Zoster: Riconoscere il Fuoco di Sant’Antonio

L’Herpes Zoster, conosciuto comunemente come fuoco di Sant’Antonio, è un’infezione virale che causa una dolorosa eruzione cutanea. Questo disturbo è legato al virus varicella-zoster, lo stesso che provoca la varicella.

 Sebbene l’herpes zoster colpisca principalmente gli adulti, in particolare quelli con il sistema immunitario indebolito, è importante riconoscere tempestivamente i suoi sintomi per evitare complicazioni. In questo articolo, esploreremo i sintomi iniziali, come si trasmette, quali parti del corpo può colpire, e come curare questa fastidiosa infezione.

Perché lo Zoster si Chiama Fuoco di Sant’Antonio?

Il termine “fuoco di Sant’Antonio” deriva dalla tradizione popolare. La parola “fuoco” fa riferimento alla sensazione di bruciore che spesso accompagna l’infezione, mentre “Sant’Antonio” si riferisce a Sant’Antonio Abate, patrono degli eremiti e protettore contro le malattie della pelle. 

Nel Medioevo, infatti, le persone che soffrivano di questa malattia venivano chiamate “affetti dal fuoco di Sant’Antonio” per via del dolore intenso che provavano.

Herpes Zoster: Sintomi Iniziali

I sintomi iniziali dell’Herpes Zoster possono essere confusi con quelli di altre malattie virali, motivo per cui è fondamentale prestare attenzione ai segnali del corpo. I primi segni includono.

  • Dolore e bruciore localizzati, percepiti solitamente in una specifica area del corpo. Questa sensazione è spesso descritta come simile a una scottatura.
  • Prurito o formicolio nell’area interessata. La persona può avvertire un fastidioso formicolio o un intenso prurito, che anticipano spesso la comparsa delle vesciche.
  • Malessere generale, che può manifestarsi con sintomi quali stanchezza persistente, febbre leggera e mal di testa. Questi sintomi sono simili a quelli influenzali e precedono o accompagnano l’eruzione cutanea tipica dell’Herpes zoster.

Successivamente, si sviluppa un’eruzione cutanea che di solito appare come piccole vescicole disposte lungo un singolo lato del corpo, seguendo il percorso di un nervo. Questi sintomi si manifestano generalmente dopo circa 2-3 giorni dalla comparsa del dolore iniziale.

Herpes Zoster: Come Ci Si Contagia?

L’Herpes zoster, causato dallo stesso virus che provoca la varicella, si trasmette attraverso il contatto diretto con le vesciche di una persona infetta in particolare con il liquido presente in esse.

Sebbene l’Herpes zoster non sia direttamente trasmissibile da persona a persona come la varicella, chi non ha mai contratto la varicella o non è vaccinato contro di essa può sviluppare la varicella stessa se entra in contatto con le vesciche di qualcuno affetto da Herpes zoster.

Quali Parti del Corpo Colpisce il Fuoco di Sant’Antonio?

Il fuoco di Sant’Antonio può colpire qualsiasi parte del corpo, ma di solito si manifesta su un lato del torace o della schiena. Le aree più comuni interessate sono:

  • Torace: Una delle zone più frequentemente colpite, l’eruzione appare generalmente a forma di banda o striscia che si estende su un solo lato del tronco solitamente all’altezza della vita.
  • Faccia: Il viso è un’area che può essere coinvolta, con il rischio di colpire anche gli occhi e la bocca.
  • Occhi (zona oculare): un’area delicata che può causare seri problemi alla vista,sintomi tipici possono comprendere, marcato arrossamento oculare, eccessiva lacrimazione, ipersensibilità alla luce e talvolta visione offuscata.
  • Collo: Il fuoco di Sant’Antonio può estendersi anche alla zona del collo, causando forte dolore e disagio.
  • Cuoio capelluto: Nei giorni successivi, compaiono delle piccole vescicole dolorose raggruppate in una zona precisa della testa. Queste vescicole possono causare forte prurito e, in alcuni casi, anche un fastidioso formicolio.
    Le vescicole appaiono lungo il percorso dei nervi, solitamente su un lato del corpo.
  • Arti:anche se più raramente, il fuoco di Sant’Antonio può comparire anche su braccia e gambe, seguendo il percorso dei nervi periferici

Come Sconfiggere l’Herpes Zoster

Sconfiggere l’Herpes Zoster è possibile con un trattamento tempestivo e appropriato. La chiave per ridurre la durata e l’intensità dei sintomi, così come per prevenire complicazioni come la nevralgia post-erpetica, consiste nel seguire un trattamento adeguato.

  1. Farmaci antivirali: Per contrastare l’infezione, è essenziale l’uso di farmaci antivirali come aciclovir, valaciclovir o famciclovir. Questi farmaci rallentano la replicazione del virus e devono essere assunti entro 72 ore dall’inizio dei sintomi per essere veramente efficaci.
  2. Gestire il dolore: Il trattamento del dolore è fondamentale. Oltre agli antidolorifici da banco come il paracetamolo o l’ibuprofene, in alcuni casi possono essere necessari farmaci più forti, come oppioidi o antidepressivi triciclici, soprattutto per i casi di dolore cronico o nevralgia post-erpetica.
  3. Rimedi topici: Creme o lozioni a base di calamina o capsaicina possono essere utilizzate per alleviare il prurito e il fastidio delle vesciche. Applicare le lozioni su aree colpite aiuta a ridurre l’infiammazione e il disagio.
  4. Vaccinazione: Per ridurre il rischio di Herpes Zoster in futuro, i vaccini contro il fuoco di Sant’Antonio (come Zostavax o Shingrix) sono raccomandati per le persone di età superiore ai 50 anni. Questi vaccini riducono significativamente le probabilità di contrarre l’infezione e le complicazioni ad essa associate.

Un trattamento tempestivo non solo aiuta a gestire il dolore, ma riduce anche il rischio di complicazioni a lungo termine.

Chi ha avuto il fuoco di Sant’Antonio può riprenderlo?

Una delle domande più frequenti riguardo al fuoco di Sant’Antonio (Herpes zoster) è se sia possibile contrarlo più di una volta. La risposta è: , anche se questa eventualità è piuttosto rara.

Dopo la prima infezione, infatti, il virus della varicella-zoster rimane latente nel corpo e, in alcune situazioni particolari, come periodi di forte stress, condizioni che causano un indebolimento del sistema immunitario oppure con l’avanzare dell’età, può riattivarsi. Per questo motivo è importante riconoscere precocemente i sintomi tipici, come una sensazione di bruciore localizzato, prurito intenso o formicolio persistente, così da intervenire tempestivamente e ridurre il rischio di complicazioni.

L’Importanza della Prevenzione e della Cura dell’Herpes Zoster

In conclusione, l’Herpes Zoster (fuoco di Sant’Antonio) è una condizione dolorosa che può essere prevenuta e trattata con successo se riconosciuta tempestivamente. È fondamentale prestare attenzione ai primi sintomi e iniziare il trattamento il prima possibile per ridurre il rischio di complicazioni a lungo termine. 

La vaccinazione, in particolare per le persone anziane, rappresenta un’importante misura preventiva per proteggersi da questa infezione. Se sospetti di avere l’herpes zoster, consulta un medico per un trattamento appropriato e tempestivo.